17/08/11

L'antico regno d'Egitto, tremila anni di gloria

La sfinge ai tempi di Napoleone
Non è del tutto certo che Napoleone abbia veramente detto le parole "Soldati, dall'alto delle piramidi, quaranta secoli ci guardano." Forse le inventò solo molti anni più tardi, durante l'esilio a Sant'Elena.
Ma in ogni caso lui e i suoi soldati potevano considerarsi fortunati. Alla fine del '700 non erano molti gli europei che potevano vantare di aver visto le piramidi. Per noi invece, immersi come siamo nella società informatizzata, è molto più facile. Entriamo in contatto con le piramidi già dalla copertina del primo sussidiario scolastico. Se non sono già intervenuti i film, la televisione o Internet.
Immaginiamo quindi che emozione dovesse essere per quei soldati trovarsi di persona di fronte ai giganteschi monumenti di cui avevano solo sentito favoleggiare.
Probabilmente si saranno chiesti chi fosse stato il popolo che aveva costruito opere così imponenti. Che tipi di sovrani avessero avuto. Se avessero avuto dei nemici. Forse Napoleone avrà riflettuto sulla futilità dell'ambizione umana. L'antico regno d'Egitto era scomparso da tempo e a nulla era valso costruire le piramidi. Eppure quel regno era durato tremila anni: un tempo lunghissimo, quasi inconcepibile. E furono tremila anni anche di grande splendore.  

16/08/11

Che cosa sono i Cerchi nel Grano

Cerchio nel grano di Milk Hill
I Cerchi nel Grano sono forme geometriche create attraverso l'appiattimento di vegetazione. Generalmente i Cerchi, o glifi come sono anche chiamati, che di norma sono realizzati di notte ma raramente appaiono anche nelle ore diurne, vengono disegnati schiacciando, in maniera precisa, le piante di frumento, mais, grano o cereali in genere, senza spezzarne lo stelo.
Di rado le figure geometriche sono raffigurate su altre superfici, come la neve o la sabbia. Il cerchio più grande, quello di Milk Hill, ha coperto un'area di circa 10.000 metri quadrati, più spesso sono larghi circa 30 metri. Le ultime analisi computerizzate hanno permesso di scoprire che seguono tutti un modello matematico comune non ancora ricostruito.

Siamo soli nell'universo?

Socrate
Socrate, il filosofo greco vissuto verso la fine del 400 a.C., diceva di non sapere se siamo soli nell'universo, ma sperava un giorno di poterlo scoprire. Chi ci dice che l'uomo sia l'unico essere intelligente nell'universo?
Quella che un tempo era una certezza, oggi è oggetto di accese discussioni. D'altra parte, l'universo è formato da migliaia di galassie, ciascuna di esse contiene altrettante stelle, ognuna delle quali potrebbe essere circondata da centinaia di pianeti...
Perché allora noi dovremmo essere la sola forma di vita esistente?
Fin dai tempi antichi, inoltre, pare siano stati moltissimi gli oggetti volanti non identificati dei quali è giunta segnalazione. Ce n'è abbastanza per stuzzicare la fantasia, tanto è vero che l'attenzione del mondo verso questi fenomeni è cresciuta rapidamente a partire dal 1947.