17/08/11

L'antico regno d'Egitto, tremila anni di gloria

La sfinge ai tempi di Napoleone
Non è del tutto certo che Napoleone abbia veramente detto le parole "Soldati, dall'alto delle piramidi, quaranta secoli ci guardano." Forse le inventò solo molti anni più tardi, durante l'esilio a Sant'Elena.
Ma in ogni caso lui e i suoi soldati potevano considerarsi fortunati. Alla fine del '700 non erano molti gli europei che potevano vantare di aver visto le piramidi. Per noi invece, immersi come siamo nella società informatizzata, è molto più facile. Entriamo in contatto con le piramidi già dalla copertina del primo sussidiario scolastico. Se non sono già intervenuti i film, la televisione o Internet.
Immaginiamo quindi che emozione dovesse essere per quei soldati trovarsi di persona di fronte ai giganteschi monumenti di cui avevano solo sentito favoleggiare.
Probabilmente si saranno chiesti chi fosse stato il popolo che aveva costruito opere così imponenti. Che tipi di sovrani avessero avuto. Se avessero avuto dei nemici. Forse Napoleone avrà riflettuto sulla futilità dell'ambizione umana. L'antico regno d'Egitto era scomparso da tempo e a nulla era valso costruire le piramidi. Eppure quel regno era durato tremila anni: un tempo lunghissimo, quasi inconcepibile. E furono tremila anni anche di grande splendore.  

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